

È iniziata l’era degli eventi nel metaverso, dai meeting aziendali ai concerti musicali. Quali vantaggi offriranno ai brand e in che modo integrarli nelle strategie di business?
Il settore degli eventi riprenderà i suoi ritmi incessanti ma molto probabilmente assumendo forme differenti che per certi aspetti si dimostreranno sempre più inclusivi e accessibili. Ai partecipanti presenti fisicamente a fiere, congressi, manifestazioni e spettacoli, se ne aggiungeranno altri in modalità virtuale da remoto.
Per ottenere risultati entusiasmanti è necessario utilizzare piattaforme digitali intuitive, efficaci e immersive, che sappiano annullare del tutto le distanze tra realtà tangibile e realtà virtuale.
È ufficialmente iniziata l’era del Metaverso!
La terza dimensione sarà il punto di svolta
I mondi virtuali sono sempre stati associati principalmente al gaming; tuttavia i rapidi cambiamenti che stanno interessando la società hanno incoraggiato l’uso di piattaforme digitali anche per motivi di lavoro, studio, intrattenimento e formazione. Aziende e lavoratori, professori e studenti, musei e artisti, hanno dovuto rinunciare a strette di mano, applausi, interazioni fisiche, sale riunioni e aule, adattandosi in poco tempo alle stanze virtuali di Zoom, Microsoft Teams, Skype, Meet e altri sistemi.
Microsoft per rendere le riunioni ancora più performanti, immersive e coinvolgenti, ha avviato un progetto di sperimentazione della nuova funzionalità Mesh per Teams, che consente agli utenti di organizzare e partecipare a eventi nel metaverso, un mondo iperconnesso basato su una realtà virtuale tridimensionale popolata da avatar. In questo modo ogni utente utilizzerà il proprio alter ego tecnologico personalizzato per mezzo di meccanismi e strumenti di intelligenza artificiale.
Conferenze e meeting nel metaverso avranno il grande vantaggio di essere fruibili e accessibili da ogni tipo di piattaforma, non solo tramite strumenti di AR e VR ma anche tramite computer, smartphone e console di gaming, offrendo user experience complete e soddisfacenti. Saranno eliminate anche le barriere linguistiche poiché gli sviluppatori Microsoft stanno creando un supporto alla traduzione e trascrizione automatica delle conversazioni in tutte le lingue.
La versione beta di Mesh per Teams sarà disponibile dalla prima metà del 2022. In attesa dello sviluppo di quella ufficiale gli utenti avranno l’opportunità di approcciarsi per la prima volta al metaverso e alle nuove funzionalità della piattaforma.
La terza dimensione, nominata per la prima volta nel 2000 durante la campagna pubblicitaria per il lancio di Playstation 2 quando sembrava essere solo un concetto astratto e surreale, oggi si sta rivelando il punto di svolta dell’internet presentandosi come palcoscenico per eccellenza per eventi futuri.
Il metaverso è già dietro l’angolo
Il 28 ottobre 2021 Mark Zuckerberg ha annunciato ufficialmente che il nuovo nome della holding che gestisce Facebook, Whatsapp, Instagram e gli Oculus, sarebbe stato Meta, in riferimento al metaverso. Tuttavia questo termine è stato coniato nel 1992 da Neal Stephenson, utilizzato nel suo romanzo di fantascienza distopica Show Crash, in cui il metaverso rappresenta lo spazio virtuale dove potersi rifugiare per scappare da un mondo governato dall’anarchia e controllato dalla mafia.
Successivamente Matthew Ball, investitore e managing partner dell’azienda di venture capital EpyllionCo, definisce il metaverso come un mondo virtuale esclusivamente online che si fonde senza soluzione di continuità con il mondo reale e fisico, per mezzo della realtà aumentata, virtuale e mista.
Da queste prime interpretazioni prende forma la definizione ufficiale:
Il metaverso è una rete composta da diversi mondi virtuali collaborativi e immersivi, in cui un numero illimitato di utenti può utilizzare il proprio avatar per interagire, lavorare, acquistare e partecipare a eventi e attività. Si sviluppa nel digitale, la sua materia è composta dai dati e dalle informazioni raccolte in rete e la struttura è spazio-temporale.
In un articolo del The Whashington Post si legge:
“Nel metaverso, l’universo digitale non sarebbe limitato dai dispositivi: gli avatar potranno camminare nel cyberspazio nello stesso modo in cui le persone camminano nel mondo fisico, permettendo agli utenti di interagire con persone che si trovano dall’altra parte del pianeta come se stessero nella stessa stanza”.
In che modo il metaverso cambierà il settore degli eventi
Nonostante si tratti di una tecnologia in fase di sviluppo, sono tanti i brand e le imprese che hanno iniziato ad esplorare e conoscere le potenzialità di questo nuovo mondo esperienziale in cui sperimentare nuove strategie di engagement per i consumatori.
Il metaverso è considerato la nuova frontiera dell’interazione online, sarà utile integrarlo nelle strategie di marketing e comunicazione del futuro in quanto potrebbe rivoluzionare le tradizionali tecniche pubblicitarie, garantendo benefici esclusivi sia al brand che ai clienti.
Gucci è stato tra i primi ad aver esplorato il metaverso proponendo agli utenti un’esperienza multimediale immersiva all’interno della versione virtuale del Gucci Garden. A maggio del 2021 il Museo Gucci, sito a Firenze, è stato reso accessibile al pubblico, virtualmente, per due settimane all’interno della piattaforma Roblox.
Sempre nel mondo dell’arte e della cultura NTT DATA ha organizzato, nella sua MET GALLERY, La Data protection & Art 2022; la prima mostra di arte contemporanea nel metaverso sul tema della protezione dei dati personali. Le opere d’arte digitali ospitate sono state registrate come NFT (Non-Fungible Token), ovvero certificati di autenticità utilizzati per garantire la proprietà e unicità degli oggetti virtuali.
Accedendo in questa META GALLERY, il visitatore è immerso in una galleria virtuale, come fosse un gioco online, in cui arte digitale e gamification si fondono creando un impatto visivamente forte e non convenzionale. Rosy Cinefra, Vice president e Head of Legal and Compliance commenta così:
“Abbiamo voluto trasmettere dei messaggi di compliance in maniera innovativa. La data protection non è un’isola nel panorama digitale, ma può anzi costruire sinergie potenti con la gamification, la tecnologia blockchain e tutto il mondo dell’arte e della cultura digitale ed è proprio tramite tali sinergie che diventa possibile coinvolgere anche le generazioni più giovani. Un percorso innovativo di sensibilizzazione sulla protezione dei dati personali, che testimonia il nostro costante impegno in tale ambito”.
In Italia la prima MetaFiera è stata la seconda edizione di BOOMing Contemporary Art Show, fiera d’arte contemporanea quest’anno allestita anche nel metaverso. Lo spazio virtuale in cui è stata allestita è Lieu.city, un potente software e social che permette di allestire virtualmente grandi mostre d’arte offrendo la possibilità ad artisti e curatori di posizionare in modo dinamico migliaia di opere in stanze virtuali.
Il futuro dei concerti musicali è nel metaverso
Le manifestazioni che più di tutte hanno dovuto reinventarsi per evitare i grandi assembramenti di persone sono stati i concerti musicali.
Il primo in assoluto ad aver testato un concerto totalmente virtuale è stato Travis Scott che nel 2020 si è esibito su Fortnite, durante il tour Astronomical. All’evento hanno partecipato 27,7 milioni di utenti unici che hanno assistito alle performance del cantante, di cui 12,3 milioni durante il solo opening event.
È stato un vero e proprio spettacolo durante il quale i partecipanti hanno potuto ballare a ritmo di musica attraverso i propri avatar nell’ambiente virtuale che cambiava aspetto a seconda del brano musicale cantato dal rapper.
Numeri da record che hanno fatto ben sperare per eventuali meta-concerti futuri.
Ora anche Warner Music Group ha iniziato a pensare ad una rivoluzione musicale.
Insieme a The Sandbox, un metaverso community-driven, ossia una piattaforma online in grado di riprodurre la realtà nel mondo virtuale attraverso il gaming, hanno dato vita ad una partnership. L’etichetta discografica ha acquistato un LAND, lotto di terra nel metaverso NFT di The Sandbox che presto diventerà il punto di riferimento virtuale per gli appassionati di musica. Qui WMG realizzerà un’area di intrattenimento, sede di meta-concerti ed esperienze di social music sfidando i limiti del mondo reale e consentendo ad artisti e fan di interagire tra di loro e divertirsi.
Il 2022 sarà l’anno del metaverso. O per meglio dire l’anno che aprirà le porte ad un nuovo modo di vivere esperienze.
Se l’idea di organizzare evento fieristico, un meeting o un convegno nel metaverso tu affascina e incuriosisce, Contattaci
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