In questo periodo di emergenza sanitaria, il ritorno del QR Code integrato in strategie di Mobile Marketing ha sostenuto il business di molte aziende. In che modo?
Una scommessa persa sul nascere per molti. E invece ecco che quel simpatico e misterioso quadratino color bianco e nero, così fotogenico quanto, in alcuni casi, poco riconoscibile, è tornato a galla dopo essere stato per molti anni, sommerso da critiche e commenti negativi.
La distanza sociale e il timore dell’espandersi della pandemia ha incentivato la diffusione di strategie di marketing senza contatto, volte a garantire sicurezza, salvaguardia della salute e protezione, pur mantenendo attive le azioni di comunicazione aziendale.
Il ritorno del QR Code!
Brand e aziende hanno così rivalutato l’utilità e la facilità d’uso del QR Code, strumento innovativo di Mobile Marketing che garantisce rapide risposte, assoluta tracciabilità, risultati immediati ed elevato ritorno economico. Da qui il nome Quick Response Code.
La tecnologia ripropone questo mezzo interattivo in grado di ottimizzare la comunicazione tradizionale tra marca e consumatore, attraverso contenuti aggiuntivi, informazioni e approfondimenti riproposti virtualmente. Mediante la sua principale attività di scanning da compiere attraverso l’uso della fotocamera di uno smartphone o tablet generico, il QR Code crea una profonda connessione tra messaggio statico-reale e mondo dinamico-digitale.
Con un semplice click campagne di comunicazione off-line si trasformano in campagne on-line interattive!
L’erede del codice a barre, in realtà, è apparso sulla scena del web marketing già nel 2010. La pubblicità subito se ne innamora, tanto da considerarlo precocemente il simbolo della futura generazione social e tech.
Nato nel 1994 dalle menti creative di un team della società giapponese Denso Wave, produttrice di codice a barre, con l’obiettivo di proporre qualcosa che potesse essere letto e decifrato rapidamente e che consegnasse all’utente una quantità infinita di informazioni. Qualche anno dopo debutta in un’azienda automobilistica e successivamente la casa madre decide di rinunciare ai diritti del brevetto per rendendolo disponibile e gratuito a tutti.
Oggi è la possibile cura alle ferite da Covid che hanno destabilizzato l’economia di molte imprese.
Il QR Code sparirà nuovamente?
Dai sondaggi svolti da Juniper Research, compagnia leader nel settore del marketing insight, il QR Code è un trend fortemente in crescita, merito anche del continuo sviluppo della rete internet e delle potenzialità avanzate dei mobile devices. Ora, ad esempio, anche chi possiede iPhone può tranquillamente scansionare i codici con la fotocamera dello smartphone senza dover scaricare applicazioni specifiche.
Le previsioni confermano che per il 2022 circa 1 miliardo di dispositivi mobile supporteranno funzionalità destinate alla lettura di codici QR e che quasi 53 miliardi tra scontrini, ticket, buoni e voucher potranno essere riscattati attraverso QR Code.
Le sue funzionalità dipendono dalle caratteristiche intrinseche:
- i tre quadrati, detti position detection pattern, che ne definiscono il perimetro;
- il quadrato piccolo posizionato in basso a destra conferma allo scanner il suo perfetto allineamento;
- le sezioni posizionate lungo l’area esterna dei tre quadrati (quiet area) specificano il formato del contenuto: sito web, Vcard, immagine, testo, social network ecc.
- i moduli trasversali posizionati a sinistra del quadrato in alto a destra e sopra al quadrato in basso a sinistra indicano il numero della versione del QR code.
In 20 anni di storia il QR code ha subito notevoli mutamenti, dando vita a diversi tipi di codici:
- Micro QR, versione ridotta del primo, maggiormente utilizzata su spazi minuscoli e per piccole quantità di informazioni;
- iQR code, speciale perché raccoglie l’80% in più di contenuti e le sue forme e dimensioni sono modificabili e adattabili anche a formati rettangolari o cilindrici.
- SQRC, riservato a dati codificati;
- Frame QR, la cui area interna può essere personalizzabile.
Campi d’applicazione del QR Code
Un vero e proprio canale di comunicazione bidirezionale oggi integrato in numerose campagne di Mobile Marketing, azioni di Guerrilla Marketing e strategie di promozione, al fine di incuriosire, coinvolgere e sorprendere il pubblico.
I contesti di business in cui il ruolo del QR Code risulta essere pratico e funzionale sono molteplici. La loro creazione richiede poco tempo ed è un servizio online gratuito. Inoltre una volta generati sono facilmente integrabili su flyer, display, etichette, pagine web, manifesti, installazioni artistiche, social media, gadget, insomma ideale per tutte quelle attività di marketing e di comunicazione.
Idee di utilizzo del QR Code:
- Biglietti da visita. Permette di reindirizzare il ricevente al sito web aziendale o blog, registrando sullo smartphone i dati d’interesse.
- Pagamenti online e offerte speciali. Consente di ottimizzare la customer experience del consumatore con la promozione di coupon dedicati, garantendo un metodo di pagamento facile e veloce.
- Guide e tutorial. Valorizza gli acquisti post-vendita offrendo insieme al prodotto guide e tutorial “How to…” è un modo di accrescere la fiducia nel brand e la relativa reputazione.
- Recensioni. Indirizza gli acquirenti verso piattaforme di recensioni online, permette al cliente di condividere la propria esperienza e all’azienda di ascoltare e conoscere opinioni e commenti sul proprio operato. Le ricerche di mercato di Invesp affermano che il 90% delle persone consulta le recensioni prima di scegliere un prodotto o servizio.
- Intrattenimento e concorsi. Coinvolge attivamente il potenziale cliente e lancia l’immagine di un brand originale e fuori dagli schemi, anche attraverso l’ideazione e la creazione di giochi a premi. Inoltre è una grande opportunità di raccolta dati di contatto a cui inviare comunicazioni future e da cui ricostruire i propri buyer persona.
- Interazione immediata. Offre all’utente esperienze virtuali a 360° con approfondimenti annessi anche scaricabili. Tecnica efficace per musei, tour operator, agenti immobiliari, service provider e ulteriori realtà.
- Connessione alla rete Wi-Fi. Eroga il servizio pubblico Wi-Fi, senza imporre il vincolo di registrazione o inserimento di una determinata password.
- Menù. Garantisce il distanziamento sociale tra camerieri e ospiti in ristoranti e bar, nel momento dell’ordinazione. Il QR Code viene posizionato sui tavoli o sul bancone, rendendo così il menù visualizzabile e scaricabile durante la scansione.
Il dimenticato QR Code oggi rappresenta il presente e il futuro del marketing, volto a soddisfare generazioni sempre più proiettate verso il Mobile e l’universo tecnologico. Inserirlo in strategie di comunicazione e marketing sarà una mossa vincente.
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